Per molti studenti universitari, il metodo di studio è ancora una cosa “fai da te”. Nel senso che spesso lo studio è improvvisato, poco efficace e pieno di errori. Questi errori purtroppo portano spesso a perdite di tempo, scarsi risultati e perdita di motivazione nello studio.

Vediamo quindi quali sono:

I 10 peggiori errori da evitare nello studio:

  1. Iniziare a studiare subito un capitolo senza una prima lettura. Questa sembra una cosa banale ma è di importanza fondamentale. Come è facilissimo perdersi mentre si cammina nel centro di una città che non si conosce, allo stesso modo è facilissimo perdersi nello studiare un capitolo di un libro che non si è mai letto prima. Come andrà affrontato lo studio? Quali saranno i concetti più importanti da evidenziare? Spesso ad esempio capita di iniziare ad evidenziare e sottolineare un sacco di concetti per rendersi poi conto che non erano veramente importanti man mano che si procede con la lettura.
  2. Iniziare a sottolineare come un pazzo. Fermati! Non iniziare subito a sottolineare! Eh lo so, sottolineare ti da quel bel senso di sicurezza e ti fa credere che quel che hai appena sottolineato in fondo lo hai anche un po’ già memorizzato. Beh, mi dispiace deluderti ma lo sai anche tu che non è vero. Sottolineare senza criterio non serve a nulla. Inoltre ricordati che la sottolineatura da sola non è un metodo di studio efficace. Ricordati che evidenziare i concetti più importanti è il passaggio più delicato e deve essere fatto con accortezza, pazienza e molta attenzione
  3. Fare riassunti copia-incolla. A parte il fatto che generalmente, fatte salvo poche eccezioni, i riassunti non sono un buon metodo di sintesi nello studio, fare riassunti usando frasi copia-incolla dal libro è quanto di peggio puoi fare. Questo modo di procedere infatti non stimola l’elaborazione dei concetti, non stimola la memorizzazione e nemmeno la memoria visiva. Un disastro insomma!
  4. Studiare senza schematizzare. Eh si, schematizzare (utilizzando magari mappe mentali o concettuali) è un passaggio fondamentale nello studio. Alcuni pensano che sia una perdita di tempo, che allunga i tempi di studio. Niente di più sbagliato! Sintetizzare e schematizzare è fondamentale per aiutarci a mettere in ordine i concetti nella nostra testa, per elaborare i contenuti e per favorire la memorizzazione. Chi non esegue questo passaggio rischia di dover… (vedi punto 5 :-) )
  5. Ripetere all’infinito per memorizzare. Ripetere va bene per esercitare la propria capacità di esprimersi ma non va bene per memorizzare. Ripetere le cose all’infinito per memorizzarle è una grande perdita di tempo. Esporre il capitolo studiato magari davanti a qualcuno è certamente utile per imparare ad esprimere meglio i concetti studiati, a verificare la propria preparazione, ma la ripetizione è una pessima tecnica di memorizzazione.
  6. Imparare a memoria senza capire. Questo è uno degli errori più banali che si fanno alle scuole superiori e vi sono persone che perseverano anche all’università. Imparare una cosa a memoria senza capirla richiede uno sforzo immane perché il nostro cervello non ha nulla a cui appigliarsi per cercare di ricordare. Inoltre è enormemente dispendioso in termini di tempo ed energie. Infine, il professore si accorgerà probabilmente dopo 10 secondi che non hai idea quello che stai dicendo :-)
  7. Iniziare a preparare un esame senza un programma. Ok, oggi inizio a studiare per l’esame! Benissimo, ma quanti giorni hai a disposizione? Quanto è il materiale da studiare? Quante pagine riesci a studiare di media ogni ora? Quando è la data dell’esame? Ma stai studiando altri esami in contemporanea? Frequenti anche le lezioni? Quante ore hai veramente a disposizione durante la settimana? Non conoscere la risposta a queste domande ti può mettere in breve tempo in un mare di guai (vedi punto 8). L’organizzazione nello studio è fondamentale!
  8. Interrompere la preparazione di un esame. “Eh, avevo iniziato a preparare questo esame, ma poi l’ho abbandonato”. Lo sai quante volte abbiamo sentito questa frase ai nostri corsi? Centinaia. Iniziare a studiare per un esame per poi interrompere la preparazione a metà strada è innanzitutto una grande perdita di tempo. Questo perché poi nella maggior parte dei casi ti toccherà ricominciare tutto daccapo. Organizzarsi significa anche sapere esattamente quali sono gli esami migliori da preparare per quella sessione rispetto al tempo a disposizione ed andare fino in fondo!
  9. Non avere un sistema per ripassare. Il ripasso è un’attività che spesso viene fatta all’ultimo momento e senza una logica particolare. Molte volte ci si ritrova infatti a ripassare centinaia di pagine in pochi giorni senza un criterio logico o una strategia. È invece possibile imparare a ripassare in modo intelligente per risparmiare tempo e concentrarci sui concetti che ancora non sentiamo di padroneggiare completamente.
  10. Studiare molte ore in poco tempo. Molte ricerche hanno dimostrato come lo studio distribuito nel tempo sia molto più efficace in termini di comprensione e memorizzazione rispetto ad uno studio intensivo. In poche parole, è molto meglio studiare 2 ore al giorno per 4 giorni piuttosto che 8 ore nella stessa giornata. Lo studio intensivo può servire qualche volta a portare a casa la sufficienza alle scuole superiori, ma non è un metodo efficace per studiare e memorizzare, soprattutto all’università.

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