Il potere delle parole nello studio

I nostri pensieri influiscono sul nostro studio?

Non sottovalutate il potere delle parole che ti ripeti quotidianamente. Ciò che pensiamo e diciamo tutto il giorno diventa la nostra realtà.

A cosa pensi quando studi?

Caso 1: mmm…anche oggi mi tocca studiare e non ho voglia, vediamo un pò… certo che questo libro è veramente difficile, chissà se riuscirò mai a finirlo… sinceramente non ci capisco niente, se continuo così mi laureerò fra 20 anni…la verità è che forse non sono portato… forse sto studiando qualcosa che non fa per me… ufff ancora 50 pagine da fare… di questo passo mi ci vorrà una settimana e poi alla fine tanto non mi ricorderò niente!

Caso 2: allora, stamattina studio un paio d’ore fatte bene e poi esco a fare delle commissioni. Certo, il libro è impegnativo quindi l’importante è che io rimanga calmo e concentrato. Se faccio le cose per bene riuscirò a finirlo nei tempi che mi sono prefissato.
Quindi devo stare focalizzato nel trovare i concetti più importanti prima di tutto e se c’è qualcosa che non mi è chiaro, lo rileggo per bene… al limite me lo segno e ci torno sopra dopo… so che se mi impegno le cose le capisco sempre, quindi vado a vanti sereno, faccio un buon lavoro e poi esco a godermi il meritato svago.

La differenza tra i due modi di pensare dovrebbe essere abbastanza chiara! Ricordati che i risultati che otteniamo nello studio dipendono dalla somma di tutti i nostri pensieri che facciamo su di esso. Ciò che fa la differenza tra chi ottiene buoni risultati e chi non li ottiene è prima di tutto dovuta al modo di pensare.

Quindi quando inizi a studiare fai bene attenzione ai pensieri che ti passano per la testa.
Ci sono pensieri che attivano le nostre risorse e le nostre energie e pensieri che invece ci tolgono le energie e ci fanno sentire insicuri.

Sappi che così come si può sprecare energia in un’attività inutile, l’energia si perde anche con pensieri vaganti. Immagina che la tua mente abbia 1000 watt di potenza a sua disposizione ogni giorno. Ogni volta che ti distrai dall’attività in corso, nello studio per esempio, pensando a qualcosa che ti preoccupa o a delle cose negative su di te, si consumano ogni volta 100 watt. Presto tutta la tua riserva di energia si esaurisce. La mente funziona così. Se non impari a disciplinarla, presto rimarrai senza energie. Se impari a domarla sarà più facile raggiungere tutti i tuoi obiettivi, anche i più arditi, con facilità.

Oggi liberati quindi di tutte le espressioni negative che pronunci o pensi involontariamente durante il giorno. Smetti di dire “ho poca memoria” o “ci impiegherò una vita a preparare questo esame”, se usi frasi del genere potrai stare certo che farai fatica a ricordare e che ci impiegherai tanto a preparare l’esame.

Quindi siediti e individua tra le espressioni che utilizzi solitamente quali possono influenzare negativamente il tuo rendimento nello studio, eliminale dal tuo vocabolario trasformandole in frasi che siano invece potenzianti come “Ho una memoria prodigiosa” o “preparare quest’esame sarà una passeggiata”. Scrivile su un post-it e appiccicalo in un posto visibile nel luogo dove studi e rileggile tutti i giorni prima di studiare o quando ti accorgi che nella tua mente stanno per riaffiorare i vecchi pensieri negativi. Vedrai che in poco tempo queste nuove affermazioni si trasformeranno in realtà.

Ricordati: niente è più utile di un pensiero propositivo costante combinato con l’impegno e la voglia di ottenere ottimi risultati.

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